lunedì 10 maggio 2010

Riflettendo ad alta voce dopo l'ultimo Consiglio Comunale… - Lettera aperta al Sindaco e alla Giunta

Se il Sig. Sindaco Gabbiadini Gabriele si presenta in Consiglio Comunale in camicia nera, (così mi è parsa da lontano) cravatta verde (era proprio verde padano) e va dicendo che loro sono il "Partito del fare" e si scaglia contro la sinistra, è probabile che ci sia qualche problema di identità. Se poi va sui giornali dicendo che pensa "…anche al decoro della nostra cittadina frequentata da migliaia di persone non solo per attività commerciali ma anche per le visite culturali e turistiche" (vedere Eco di Bergamo del 6/4/2010) il problema diventa piuttosto serio. Se poi, come in Parlamento, vuole cronometrare i tempi di intervento dei consiglieri, minacciare di togliere loro la parola, e dichiarare che "io sono il sindaco quindi io decido, io posso, io voglio" allora tre indizi fanno una prova. Atteggiamenti che a me paiono un poco eccessivi e sopra le righe per uno che è stato eletto soltanto sindaco (non a stragrande maggioranza) per risolvere i normali problemi di un comune di 5000 abitanti anche se con punte di diecimila presenze nei week-end per le visite culturali e per lo shopping. Se poi si accompagna ad un Assessore leghista, Emanuela Marchesi, che in Consiglio Comunale dice che non svelerà un suo progetto perché deve essere una sorpresa, allora io mi guardo attorno e mi chiedo se sono capitato in un teatro tra imitatori e prestigiatori anziché in una sala consiliare. La bella compagnia, inoltre, si arricchisce delle dichiarazioni del prestigioso assessore leghista alle finanze Savina Crippa che dice che nelle precedenti amministrazioni di Insieme per Pedrengo "si è fatto poco rispetto ai soldi che giravano". A piedi o in bicicletta? Prima di fare del gossip l'assessore leghista al bilancio che si ispira a Tremonti e perciò "tremontina" (in onore del suo illustre capofila) si documenti meglio e si metta a studiare una buona volta per tutte. Se avesse avuto l'accortezza di far girare le pagine dei bilanci degli ultimi vent'anni, si sarebbe accorta che questi sono tutti finiti in pareggio e che tutti i soldi possibili e reperibili sono stati spesi per rifare in vent'anni tre scuole nuove, (materna, elementare e media) un nuovo municipio, una nuova biblioteca, una bella piazza arredata e un dignitoso centro; spazi pubblici gradevoli, una nuova stazione ecologia, nuovi parchi, la prima pista ciclabile di collegamento con Palazzo, nuovi mini alloggi per anziani, interventi di edilizia economica popolare di qualità, il passaggio pedonale di Via Giardini, due nuovi campi sportivi, un funzionale parcheggio degli impianti sportivi, del cimitero, del Brolo Vecchio ecc.ecc.ecc. Sono stati eseguiti interventi sostanziali e di qualità su opere ereditate come l'ampliamento degli impianti sportivi, pavimentazione del cimitero, sistemazione della Palazzina degli Alpini, creazione di un'area feste; marciapiedi, interventi di riadattamento di pubblici edifici per le associazioni ecc.ecc.ecc. Sono state completate, nel nostro Comune, tutte le reti fognarie, di illuminazione e metanizzazione ecc.ecc.ecc. Abbiamo adeguato e ammodernato la macchina amministrativa, assunto dipendenti, creato servizi di sicurezza urbana, telecamere, realizzato un segretariato sociale ecc.ecc.ecc. Anziché puntare da subito alto sulle indennità di Sindaco, Vicesindaco e Assessori come voi avete scelto di fare, abbiamo utilizzato questi soldi risparmiati, e sono tanti, per "farli girare " all'interno dei servizi della nostra comunità. E' proprio per questo che abbiamo governato per vent'anni, non te ne sei ancora accorta "tremontina"? E' nel normale avvicendamento democratico che, dopo un famigerato ventennio, si passi ad altre soluzioni politiche e qualcosina resti ancora da migliorare; sarebbe però ora di iniziare a farlo. La pappa che avete trovato è già bell'e pronta. Basta solo aggiungere qualche ingrediente e personalizzarne i gusti per migliorare la portata. Certo se si sostituiscono piazze con parcheggi e si realizza la pista ciclabile più corta del mondo il piatto diviene indigesto. Io mi auguro che voi governiate vent'anni così potremo riavere altre tre scuole nuove, un nuovo Comune, altre belle piazze, altri bei parchi, una migliore viabilità una nuova biblioteca, una nuova stazione ecologica, nuovi mini alloggi per anziani, nuova edilizia economica popolare, nuovi campi sportivi e un centro sociale che noi avremmo da subito spostato da via Giardini, risistemando il vecchio comune con modesti investimenti. Adesso in Consiglio Comunale questi qua si autocelebrano per le novità apportate dal "partito del fare": pacchi dono natalizi, sei posti di lavoro trovati, un progetto Pinocchio, un corso di lingua in bergamasco e forse, ma speriamo, le olimpiadi celtiche. Si autocelebrano per eventuali soldi dell'Expo a Pedrengo, per il viaggio del Sindaco a Bruxelles, per lo studio di aree mercatali e per l'arrivo di centinaia di migliaia di euro devoluti e regalati dagli sponsor. E se i soldi degli sponsor non arrivano, come li farai girare "tremontina"? A piedi o in bicicletta? Che tristezza. Questi qua dopo 10 mesi si sono solo lamentati per le incrostazioni di qualche muro, per qualche graffito sulle pareti, qualche documento fuori posto e qualche vecchio impianto da sostituire. Perché se, a fronte di tutto il disastro denunciato pubblicamente, il Sig. Sindaco Ga.Ga. (per abbreviare Gabbiadini Gabriele) fosse coerente, sigillerebbe tutti gli edifici pubblici, scuole comprese, garantendo la nostra sicurezza e quella dei nostri figli. Ma questo non succederà perché tutto il pericolo e il disastro annunciato è solo nella sua testa e, per estensione, in quella del Vicesindaco Adriano Nava, Assessore all'Urbanistica. Questo, a me pare, il "partito del fare" tante dichiarazioni inutili. "Ghè dè laurà e ciciarà de meno". Nell'ultimo consiglio ho reagito ad una entrata fallosa da tergo del Sig. Sindaco Ga.Ga.(per abbreviare Gabbiadini Gabriele) e sono stato espulso dall'aula consiliare con un cartellino rosso. Dovrò saltare un turno per squalifica o la FIFA mi riammetterà subito alla prossima partita? INSIEME PER PEDRENGO Il vostro Palladino F. Viganò

GUINNESS DEI PRIMATI: La pista ciclabile più corta del mondo

E' stata partorita in via Giardini, nei pressi del parcheggio degli impianti sportivi. E' larga 2 metri e lunga poco meno di 40 ed é entrata prepotentemente nei guinness dei primati. E' già stata anche rifatta. E' la pista ciclabile più corta al mondo. Sarà per questo che a Pedrengo arrivano, con ogni mezzo, migliaia di persone per le visite culturali e turistiche fantasticate dal nostro sig. Sindaco Gabbiadini Gabriele? Certo che, con il Vicesindaco sig. Nava Adriano, assessore all'urbanistica, vanno proprio a cercarsele. Suggeriamo allo stesso Nava Adriano, vicesindaco, uno degli organizzatori della camminata di pasquetta, di inserire nel percorso tradizionale, questa incredibile pista voluta e realizzata dalla sua amministrazione. Suggeriamo all'Assessore alla Cultura Locatelli Marco, con la preziosa consulenza dell'Assessore allo Sport Zenoni Annamaria, di organizzare le olimpiadi Celtiche su questo tracciato per le gare di velocità (100, 200 mt, 100, 200 ostacoli, staffetta 4x100 mt …); gare di fondo (800, 1500, 5000, 10000mt). Mezza maratona e maratona escluse. Suggeriamo allo stesso Sindaco, nonché Assessore all'Ambiente, di organizzare, all'atto della sua inaugurazione, una bella camminata ecologica lungo tutto il percorso panoramico ombreggiato. Non mandateceli a casa. Ci divertono troppo.

Cosa abbiamo proposto

Anche in questa occasione abbiamo cercato di dare il nostro contributo, presentando quattro emendamenti (cioè proposte di cambiamento) al bilancio, che ci sembravano equilibrate e che andassero nell'interesse di Pedrengo: 1) Utilizzare 384.000 euro di avanzo di amministrazione per estinguere un mutuo. In tal modo diminuirebbe la spesa corrente annuale e le risorse che si libererebbero potrebbero essere usate per altri scopi. Facciamo notare che questi 384.000 euro sono soldi che comunque non è possibile spendere in altro modo a causa del patto di stabilità e andrebbero ad accumularsi alle altre risorse che il comune di Pedrengo ha accantonato ma non può utilizzare. 2) Non spostare la sede della Polizia Locale dalla sede attuale. Con le cifre risparmiate si poteva sistemare il vecchio municipio, per ospitare le sedi delle Associazioni, rendere a norma, come prescrive la legge, la Piattaforma ecologica e sostituire i termosifoni alla sede degli Alpini. 3) Istituire un fondo di solidarietà, come in più occasioni promesso dal Sindaco, per le famiglie dei lavoratori in difficoltà, per il pagamento delle bollette, della mensa scolastica, dei trasporti pubblici ecc.. 4) Utilizzare delle risorse per un primo intervento di sistemazione del giardino della Scuola Materna. Tutte le nostre proposte sono state bocciate.

Perche abbiamo votato NO al Bilancio di Previsione

La maggioranza ha approvato il bilancio di previsione per il 2010. Per nessuna delle opere promesse in campagna elettorale è stato destinato un solo centesimo.
Nulla per la nuova Scuola Media, per il miglioramento degli impianti sportivi, per il centro diurno integrato per anziani, per il centro di aggregazione sociale.
Nulla per la sistemazione delle viabilità nel quartiere Palazzo, per la sistemazione della ex Scuola Palazzo, per l'acquisizione dello spazio verde tra le vie Ghisalberti e Falcone e Borsellino, per le piste ciclabili.
Nulla per l'avvio dell'installazione di strutture per l'utilizzo di fonti energetiche alternative e nulla per il monitoraggio degli agenti inquinanti.
A questo si aggiunga che, per il loro modo di agire, il paese rischia di perdere anche la possibilità di realizzare il parco tra il centro sportivo e il fiume Serio. La loro unica opera messa a bilancio, per ricavare spazi per gli uffici degli Assessori, è il passaggio della Polizia Locale dall'attuale sede al vecchio municipio. Quella, nelle nostre intenzioni, doveva essere la casa delle Associazioni. La Polizia Locale ha già una sede nuova con arredi nuovi. Perché spendere 73.000 euro per la sistemazione e 12.000 euro di arredi per la polizia locale? Dove potranno andare le Associazioni quando il Centro Insieme di Via Giardini sarà chiuso? Sembra che per la nuova Amministrazione le Associazioni non sono una parte importante dell'essere comunità. A pensar male (sembra) pare che sia in atto un progetto per liquidare le attuali associazioni. Questo percorso, iniziato con la Consulta Giovani, è stato la prima vera scelta politica di questa amministrazione. Quello delle sponsorizzazioni è un capitolo che ha bisogno di una precisazione. In questo bilancio si presume che 112.062 euro per la realizzazione di opere e l'acquisto di beni, provengano da sponsorizzazioni. Sarebbero delle persone o delle aziende che, a detta degli Amministratori, dovrebbero regalare dei soldi al Comune per l'acquisto di attrezzature varie. Si prevede un automezzo e le telecamere per la sicurezza. La manutenzione straordinaria degli impianti sportivi e l'acquisto di attrezzature sportive. L'acquisto di attrezzatura per i laboratori scolastici. L'acquisto di un automezzo per i servizi sociali. Una bacheca luminosa per la pubblicità istituzionale e le pensiline bus. E se lo sponsor non arriva? Allora non se ne fa niente! Ci sembra poco serio e credibile programmare interventi sulla base di qualcosa di incerto. L'Assessore all'istruzione promette ai genitori la mensa scolastica per gli alunni della scuola media, ma non se ne fa niente, perché non sono previste risorse. Promette ai genitori il servizio extrascuola, ma non se ne fa niente. Si dovrebbero potenziare i laboratori della scuola media, ma naturalmente questo sarà possibile soltanto se interverrà l'onnipresente sponsor. Per lo Sport vale quanto detto per l'Istruzione. Si enunciano programmi ricchi di propositi e di investimenti. Però le poche risorse destinate dovrebbero provenire, quasi tutte, dalle sponsorizzazioni. Altrimenti non se ne fa nulla! Il programma delle opere pubbliche è inesistente. Quello presentato è solamente un programma di manutenzione ordinaria. Il fatto ancor più rilevante è che poco o nulla è presente nella programmazione triennale. Non ci sono opere che superano i 100.000 euro per i prossimi anni e questo è un segnale grave per un paese che vuole guardare al futuro. Il programma dell'Assessore alla cultura brilla per la sua modestia. Liquidata la consulta dei giovani non c'è un programma per le politiche giovanili. Nell'esaminare il programma dell'assessorato alle Realtà Produttive ci siamo chiesti se veramente l'Amministrazione crede a quanto scritto nella sua programmazione (di questo assessorato). Dal parcheggio per i camion e i corrieri agli investimenti in vista dell'EXPO 2015. Il Sindaco dichiara ai quattro venti, giornali compresi,che sono stati stanziati 60.000 euro in più per i Servizi Sociali. Vogliono sapere i cittadini da dove vengono quelle cifre? Sui Servizi Sociali sono stati caricati i costi di un dipendente, sono stati richieste dall'Ambito di Seriate risorse aggiuntive per coprire i minor trasferimenti della Regione e per il ricovero di persone che ne hanno diritto! Nel campo dei Servizi Sociali sono presentate dieci pagine di programma fitto di nomi, di sigle, di istruzioni varie. Alla fine dell'intensa lettura scopriamo che sono riproposti interventi che, negli anni, erano stati attivati da Insieme per Pedrengo e non vi è nulla di nuovo. Il bilancio è lo strumento per raggiungere gli obiettivi che un amministrazione si pone. Questo è un bilancio che non guarda lontano. Non mette le basi per costruire un progetto ambizioso come una nuova scuola media o un nuovo campus scolastico richiederebbero. E' una gestione ordinaria, senza fantasia e senza lungimiranza con l'unica speranza delle sponsorizzazioni. A questo punto era forse meglio intervenire sulle tasse, diminuendole, almeno avremmo fatto un piacere ai cittadini. Dulcis in fundo...sono state previste in aumento le entrate per gli oneri di urbanizzazione e per l'IRPEF, forse dimenticandosi che nell'attuale congiuntura economica la gente guadagna meno e non riesce più a comprare casa.... "Pedrengo ha bisogno di una vera politica ambientale, non di interventi estemporanei e di emergenza". Con questa frase iniziava il programma elettorale con cui l'amministrazione in carica si è presentata ai cittadini. Dove è la nuova politica ambientale? Sulla Sicurezza è stato riproposto tutto quanto è già in atto. La vera novità, purtroppo in negativo, è la riduzione delle ore di controllo del territorio in convenzione con Scanzorosciate. Insieme per Pedrengo, in campagna elettorale aveva detto ai cittadini la verità, senza fare promesse mirabolanti. Aveva presentato un programma realistico, basato sulle effettive possibilità di spesa della nostra comunità. Oggi, Pedrengo, che ha creduto alla propaganda dell'attuale amministrazione, si trova con in mano un pugno di mosche. Se questi sono i programmi dell'Amministrazione, Pedrengo subirà un'involuzione sia nelle strutture materiali, sia in quelle sociali, tanto faticosamente attivate e portate avanti da gruppi di cittadini che spontaneamente si sono impegnati per rendere la nostra una comunità all'avanguardia nella collaborazione e nella solidarietà.

A proposito di edifici pubblici

Per cercare di confondere le acque e di mascherare la loro incapacità di una seria programmazione, l'Amministrazione Comunale si è inventata il "grave", a loro dire, problema delle certificazioni per gli edifici pubblici, dando ad intendere che questo impedirebbe di realizzare tutti gli investimenti promessi. Va detto che l'obbligo di presentare le certificazioni è in vigore soltanto dal 2008 e che l'amministrazione Perini, stanziando delle risorse, aveva già iniziato l'iter procedurale. Così come va detto che, ed è un fatto normale, circa il 90% delle scuole bergamasche, praticamente tutte quelle ante 2008, mancano delle certificazioni, che stanno regolarizzando adesso. Il Sindaco, nel tentativo di coprire la modestia del bilancio, sia annuale sia triennale, ha affermato che le passate amministrazioni poco o nulla abbiano fatto per Pedrengo, e su questo lasciamo il giudizio ai cittadini. È rilevante però che abbia voluto far credere che per le certificazioni fossero necessarie cifre eccezionali. La verità è che tali non sono in quanto, per la loro modestia, fanno parte della normale amministrazione. Il suo è stato il tentativo di allontanare la discussione dal vero per lui imbarazzante argomento, che era il bilancio della sua amministrazione. Che il Sindaco, stretto tra le sue contraddizioni, non sapendo come muoversi, cerchi di giocare in difesa, può starci; ma non accettiamo che per farlo tenti di screditare quanto in questi anni è stato realizzato dalle amministrazioni di Insieme per Pedrengo. Ha avuto persino l'ardire di dichiarare che a Pedrengo non sono state realizzate delle scuole, ma che vi sono stati soltanto spostamenti da un edificio all'altro. Sono affermazioni che si commentano da sole. Noi di Insieme per Pedrengo, per quanto riguarda gli edifici pubblici, ci assumiamo la responsabilità delle nostre passate scelte politiche, tutte nessuna esclusa. Abbiamo per questo ricordato al Sindaco che Insieme per Pedrengo, negli anni in cui ha amministrato, ha deciso: - Di rendere agibili, con una spesa di circa 300 milioni di lire, gli impianti sportivi, appena inaugurati da altri. - Di riacquistare dalla Provincia l'edificio della Scuola Media, che altri avevano svenduto, ristrutturarlo, arredarlo e metterci gli alunni in tempi brevi, precisamente nell'autunno del 1992. Negli stessi giorni la Scuola Elementare veniva trasferita nella vecchia sede della Media. Nessun alunno perse un solo giorno di scuola. - Di ristrutturare la Scuola Elementare e con essa villa Frizzoni, che avrebbe dovuto ospitare la Direzione Didattica. I due fabbricati, che avevano la stessa funzione di scuola, erano serviti da un ascensore a norma anche per i diversamente abili. Quando la Direzione Didattica venne unificata e spostata a Scanzorosciate noi facemmo la scelta, e ce ne siamo assunti la responsabilità, di trasferire la Biblioteca nella villa Frizzoni, piuttosto che lasciarla chiusa nella attesa di un altro ascensore, difficilmente realizzabile. - Di costruire una Scuola Materna nuova, con il massimo di sezioni consentito dalla legge, di arredarla e di trasferire i bambini entro l'1 settembre 2004. Anche in questo caso non vi fu nessun disagio per le famiglie. - Di costruire il nuovo Municipio, di arredarlo, inaugurarlo e trasferirvi gli uffici in tre giorni, praticamente senza alcun disagio per gli utenti. - Di investire, nell'ultimo mandato, oltre 400.000 euro negli impianti sportivi. Durante l'amministrazione Perini siamo venuti a conoscenza che, per la nuova normativa, la vecchia scuola media, che ospita il Centro Insieme, e la scuola di Palazzo non erano agibili. Ebbene, pur di dare una sede alle numerose associazioni, abbiamo fatto la scelta di farle utilizzare e ce ne siamo assunti la responsabilità. Non abbiamo fatto in tempo, per scadenza di mandato, a completare l'iter dei certificati di prevenzione incendio per le scuole. Però, e lo ribadiamo, assumendocene la responsabilità, non le abbiamo chiuse. Ebbene, se il Sindaco pensa che la mancanza di certi requisiti renda inagibili il Centro Insieme e la Scuola Palazzo, trovi per esse un'altra sede. Per la Biblioteca e gli Edifici Scolastici (i genitori stiano tranquilli che le scuole sono perfettamente agibili), si assuma la responsabilità politica di chiuderli. O meglio risolva questo semplice problema senza tanti pretestuosi schiamazzi. Preghiamo però, ancora una volta, l'Amministrazione di non accampare la scusante che questo fatto ostacola la realizzazione del loro programma, in quanto i veri problemi sono altri, e per quelli non vediamo reali e veritiere indicazioni.

lunedì 25 gennaio 2010

"Ai nostri demolitori". Lettera aperta ai pedrenghesi dell'ex Sindaco Franco Viganò

Lettera aperta al Sindaco e alla Giunta
DEMOLITORIBUS NOSTRIS
Dichiarazione del Sindaco Gabriele Gabbiadini su L'Eco di Bergamo del 19.11.2009 "quella del decoro urbano è una questione a cui teniamo in modo particolare…… Vivere in un luogo che viene tenuto in ordine e che anche dal punto di vista dell'impatto visivo risulta piacevole non può che migliorare la qualità della vita"Dalle parole ai fatti.La Piazzetta Sandro Pertini viene trasformata in parcheggio perché la vista delle autovettureparcheggiate migliora la qualità della vita.Vicesindaco Adriano Nava , spendere circa 15.000 euro per illuminare di sera le marmitte catalitiche a 11 autovetture in una bella piazza trasformata in parcheggio "privato" ed assecondare i bisogni di un quartiere (????), è la scelta amministrativa più stravagante ed eccentrica alla quale mi sia mai capitato di assistere.Va bene la fantasia al potere ma a Pedrengo scende in piazza il ridicolo.Magari ce lo inaugurano anche con tanto di banda, majorette, rinfresco, e pacche sulle spalle per tutti. E magari il Sindaco e il Vicesindaco, ci fanno vedere come si parcheggia facile.Bisogna avvisare questi qua che le piazze di tutto il mondo, sulle quali insiste un divieto di parcheggio, sono tutte deserte, quando la gente non le attraversa o le vive per manifestazioni, incontri spontanei od organizzati.Segnaliamo al Sindaco, al Vicesindaco e alla Giunta, perché magari non si sono ancora accorti, che anche la Piazza Europa Unita è altrettanto deserta e si possono ricavare più di undici parcheggi ad uso di altri quartieri. Che sia questo il vero progetto Pinocchio?Se a pasquetta arriva l'invasione degli "Amici per caso" perché non accogliere le loro autovetture, furgoni e camion sulla piazza?Vuoi vedere che il vero progetto Pinocchio è proprio questo?Il padano Borghezio ha profuso grandi elogi per questa piazza e vi assicuro che il burqa non lo portava lui.Abbellire gli spazi pubblici, renderli gradevoli è compito di un amministratore. Lo ha pomposamente sentenziato anche questo Sindaco.Ridurre ad un parcheggio la Piazza Sandro Pertini sono capaci tutti, ma proprio tutti.Pedrengo ha una delle più belle piazze della provincia. Ci aspettiamo che questa amministrazione la renda ancora più bella e speciale.Tutti gli amministratori, dall'emisfero Boreale a quello Australe, fanno a gara per ricavare spazi pubblici gradevoli e invece a Pedrengo gli amministratori si specializzano in involuzione.Perché proprio di involuzione si tratta. Si improvvisa l'amministrare a seconda di qualche bisogno ingiustificato.Ma un dato positivo lo si può rilevare:Rendono facile e subito accoglibile il grandioso progetto dell' assessore Marco Locatelli che voleva intitolare strade e piazze, che gli hanno malamente sottratto, ad avvenimenti epocali.Perché affannarsi troppo a ricostruire piazze?A cominciare dal Parcheggio Comunale "Sandro Pertini" proseguire con:Parcheggio Cimitero "Lega Lombarda";Parcheggio Brolo Vecchio "Foibe";Parcheggio Impianti Sportivi "Muro di Berlino";Parcheggio Scuola Materna "Gulag";Parcheggio Scuola Media "Cortina di ferro";Parcheggio Parco Via Piave "Cortina di bambù" ecc.ecc.Per voi, comunque, ci sono più parcheggi a Pedrengo che avvenimenti da ricordare.Veda caro vicesindaco Adriano Nava; davanti a casa mia c'erano dei bei posti macchina.Talvolta si poteva anche parcheggiare nel cortile della nuova biblioteca.Per reali esigenze di quartiere non è che per caso mi recupera i posti macchina e mi fa rimuovere quel fastidioso e quasi inutile passaggio pedonale? L'operazione, per le nostre casse comunali, non sarebbe neanche troppo dispendiosa..Sul parcheggio Sandro Pertini potete ora sigillare una lapide a futura memoria: Uniti per il Cambiamento - Partito delle libertà & Lega Nord - Anno Domini MMIX -- DemolitoribusNostris -Questa scritta latina recupera le radici linguistiche, fa litania ed è tanto orecchiabile!E' proprio tutta cosa vostra.Siamo tornati indietro di vent'anni. Adesso comandano di nuovo le segreterie provinciali dei partiti e naturalmente ci impacchettano e ci inviano i candidati preconfezionati.Ma questi qua, chi ce li ha mandati, topo Gigio?In un recente consiglio comunale il Sindaco ha tentato di impressionarci con una lezioncina di semantica illustrandoci la differenza tra satira e sarcasmo. Sarebbe meglio si occupasse di amministrazione visti i risultati scadenti.
Il Palladino.
(Franco Viganò)
Ricordate la vostra satira no?

Abbiamo votato contro il PGT

Il gruppo di Insieme per Pedrengo non si identifica più con questo PGT (Piano di Governo del Territorio) e per questo ha votato contro. Non tanto per le piccole osservazioni, che non modificano di fatto l'impostazione del PGT. Piuttosto è sulle variazioni importanti che non siamo d'accordo e desideriamo spiegare ai cittadini le ragioni della nostra scelta. La prima modifica importante riguarda l'approvazione da parte di questa Amministrazione della bretella OVEST, una strada che attraverserà l'area Tadini lungo il fiume Serio e collegherà la zona del cimitero con via Giardini. Dopo 15 anni di intense trattative l'amministrazione di INSIEME PER PEDRENGO aveva finalmente coronato l'aspettativa dei Pedrenghesi di riavere l'accesso al fiume Serio e di veder realizzato inquella zona un parco. Il Piano Integrato di Intervento Tadini, la cui approvazione è stato l'ultimo atto dell'amministrazione del Sindaco Perini, aveva ed ha come obiettivo principale la creazione di un Parco lungo il fiume Serio.La proposta di realizzare la bretella OVEST non è recente, ma era scaturita da un tavolo tecnico provinciale e INSIEME PER PEDRENGO aveva posto alcune condizioni imprescindibili alla sua realizzazione:- per non pregiudicare il parco, la strada avrebbe dovuto essere realizzata in galleria- il nascente quartiere sull'area dell'ex Cantoni non avrebbe dovuto essere confinato e di fatto "tagliato fuori" dal resto del paese- i costi dell'opera non avrebbero dovuto essere a carico del Comune di Pedrengo- l'asse di penetrazione Est e la bretella OVEST avrebbero dovuto essere realizzate in un unico interventoA nostro parere solo se queste condizioni fossero state rispettate il Comune di Pedrengo avrebbe potuto accettare questa strada. Aver inserito questa strada in questo PGT implica pesanti ripercussioni sul nostro territorio a livello sociale, ambientale e paesaggistico che stravolgeranno il lavoro fatto fino ad oggi.Inserire la bretella OVEST in questo PGT significa dare comunque l'assenso alla sua realizzazione, anche con modalità diverse da quelle concordate dalla passata amministrazione al tavolo tecnico con la Provincia. Significa inoltre far diventare questa strada un'esigenza comunale e quindi accollarsi anche parte dei costi.Inserire la bretella Ovest in questo PGT significa di fatto eliminare definitivamente la possibilità di creare un Parco lungo il fiume Serio. La nostra opposizione è ancora più ferma da quando il Sindaco ha comunicato che la realizzazione del parco lungo il fiume Serio è subordinata alla costruzione della strada. L'Assessore provinciale alla viabilità ha dichiarato che la strada di penetrazione sarà per forza costruita per lotti funzionali. Nulla si sa sugli studi di fattibilità della bretella. La strada non è compresa nel piano triennale delle opere pubbliche della Provincia. L'unica conclusione realistica è che con questa scelta politica i Pedrenghesi non vedranno mai più realizzato il parco lungo il Serio.Una seconda modifica importante riguarda l'eliminazione della destinazione ad edilizia convenzionata dell'unica area destinata a questo scopo. Non lo accettiamo perché riteniamo che a Pedrengo il diritto alla casa non spetti soltanto a chi può costruire o acquistare la villa con giardino. Infine non accettiamo di essere chiamati ad approvare un PGT che è intenzione dell'Amministrazione cambiare entro tempi brevi. Il Sindaco e il Vicesindaco hanno dichiarato che per certe osservazioni bocciate dal Consiglio saranno comunque trovate soluzioni in un secondo tempo: vedi la zona delle stalle,l'area di via Carducci ecc… Per questi motivi il gruppo Insieme per Pedrengo ha votato contro l'approvazione del PGT.

Piazza o Parcheggio Pertini?

Il Sindaco e la Giunta hanno recentemente deliberato la trasformazione della piazzetta Pertini (antistante il vecchio municipio) in parcheggio ad uso esclusivo dei dipendenti comunali. Noi di Insieme per Pedrengo riteniamo che tale decisione sia errata e controproducente. I motivi del nostro disappunto sono molti, e li abbiamo illustrati nel Consiglio Comunale di fine novembre. I parcheggi presenti nelle immediate vicinanze del nuovo municipio sono di norma sempre liberi; poche centinaia di metri a piedi non farebbero male a nessuno! Con fatica il gruppo di Insieme per Pedrengo, al tempo dell’amministrazione Viganò, aveva investito risorse per trasformare da parcheggio in piazza questo luogo, anche andando contro le richieste dei dipendenti. Con la nuova decisione si rovina, a beneficio di pochi, uno spazio urbano che rappresenta un investimento per la comunità. Come si può conciliare una pavimentazione che ha una sua geometria artistica, con le strisce per delimitare i parcheggi? Siamo riusciti in questi anni a caratterizzare lentamente il centro del paese, dotandolo di spazi ordinati e aperti: la Piazza Europa Unita, che molti ci invidiano, la piazzetta Elena Frizzoni, la piazza Sandro Pertini. Di fatto questi spazi, insieme ai nostri parchi, creano equilibrio e senso di ordine. Questa amministrazione vuole barattare uno spazio pubblico che dona equilibrio ed ordine all’ambiente urbano, con un parcheggio? È ormai dimostrato e perseguito da molte amministrazioni pubbliche, che una delle strategie migliori per rivitalizzare un centro urbano sia quella di renderlo il più “pedonale” possibile, allontanando le autovetture ed i relativi parcheggi. La strategia di questa amministrazione è vecchia e diametralmente opposta. Dobbiamo aspettarci anche un prossimo parcheggio in Piazza Europa Unita? Lì lo spazio non mancherebbe di certo! Riteniamo che, prima di distruggere uno spazio pubblico, sarebbe stato più opportuno sfruttare l’area a ridosso della sede della Polizia Locale. Questo intervento sarebbe stato forse un poco più difficile da realizzare, ma avrebbe garantito un risultato migliore. L’amministrazione ha preferito scegliere la strada più semplice, senza una visone d’insieme, senza progettualità ed infine senza aver prima condiviso la scelta con la cittadinanza. Amministrare vuol dire rispondere alle esigenze dei cittadini. Questa è la risposta del Sindaco e della sua Giunta? Citiamo infine le parole del Sindaco, riportate sull’Eco di Bergamo del 19.11.2009 in cui sostiene: “Quella del decoro urbano è una questione a cui teniamo in modo particolare…… Vivere in un luogo che viene tenuto in ordine e che anche dal punto di vista dell’impatto visivo risulta piacevole non può che migliorare la qualità della vita”. Ci sembra di poter sostenere senza forzature come vi sia una rilevante contraddizione tra le parole ed i fatti!