lunedì 10 maggio 2010

Perche abbiamo votato NO al Bilancio di Previsione

La maggioranza ha approvato il bilancio di previsione per il 2010. Per nessuna delle opere promesse in campagna elettorale è stato destinato un solo centesimo.
Nulla per la nuova Scuola Media, per il miglioramento degli impianti sportivi, per il centro diurno integrato per anziani, per il centro di aggregazione sociale.
Nulla per la sistemazione delle viabilità nel quartiere Palazzo, per la sistemazione della ex Scuola Palazzo, per l'acquisizione dello spazio verde tra le vie Ghisalberti e Falcone e Borsellino, per le piste ciclabili.
Nulla per l'avvio dell'installazione di strutture per l'utilizzo di fonti energetiche alternative e nulla per il monitoraggio degli agenti inquinanti.
A questo si aggiunga che, per il loro modo di agire, il paese rischia di perdere anche la possibilità di realizzare il parco tra il centro sportivo e il fiume Serio. La loro unica opera messa a bilancio, per ricavare spazi per gli uffici degli Assessori, è il passaggio della Polizia Locale dall'attuale sede al vecchio municipio. Quella, nelle nostre intenzioni, doveva essere la casa delle Associazioni. La Polizia Locale ha già una sede nuova con arredi nuovi. Perché spendere 73.000 euro per la sistemazione e 12.000 euro di arredi per la polizia locale? Dove potranno andare le Associazioni quando il Centro Insieme di Via Giardini sarà chiuso? Sembra che per la nuova Amministrazione le Associazioni non sono una parte importante dell'essere comunità. A pensar male (sembra) pare che sia in atto un progetto per liquidare le attuali associazioni. Questo percorso, iniziato con la Consulta Giovani, è stato la prima vera scelta politica di questa amministrazione. Quello delle sponsorizzazioni è un capitolo che ha bisogno di una precisazione. In questo bilancio si presume che 112.062 euro per la realizzazione di opere e l'acquisto di beni, provengano da sponsorizzazioni. Sarebbero delle persone o delle aziende che, a detta degli Amministratori, dovrebbero regalare dei soldi al Comune per l'acquisto di attrezzature varie. Si prevede un automezzo e le telecamere per la sicurezza. La manutenzione straordinaria degli impianti sportivi e l'acquisto di attrezzature sportive. L'acquisto di attrezzatura per i laboratori scolastici. L'acquisto di un automezzo per i servizi sociali. Una bacheca luminosa per la pubblicità istituzionale e le pensiline bus. E se lo sponsor non arriva? Allora non se ne fa niente! Ci sembra poco serio e credibile programmare interventi sulla base di qualcosa di incerto. L'Assessore all'istruzione promette ai genitori la mensa scolastica per gli alunni della scuola media, ma non se ne fa niente, perché non sono previste risorse. Promette ai genitori il servizio extrascuola, ma non se ne fa niente. Si dovrebbero potenziare i laboratori della scuola media, ma naturalmente questo sarà possibile soltanto se interverrà l'onnipresente sponsor. Per lo Sport vale quanto detto per l'Istruzione. Si enunciano programmi ricchi di propositi e di investimenti. Però le poche risorse destinate dovrebbero provenire, quasi tutte, dalle sponsorizzazioni. Altrimenti non se ne fa nulla! Il programma delle opere pubbliche è inesistente. Quello presentato è solamente un programma di manutenzione ordinaria. Il fatto ancor più rilevante è che poco o nulla è presente nella programmazione triennale. Non ci sono opere che superano i 100.000 euro per i prossimi anni e questo è un segnale grave per un paese che vuole guardare al futuro. Il programma dell'Assessore alla cultura brilla per la sua modestia. Liquidata la consulta dei giovani non c'è un programma per le politiche giovanili. Nell'esaminare il programma dell'assessorato alle Realtà Produttive ci siamo chiesti se veramente l'Amministrazione crede a quanto scritto nella sua programmazione (di questo assessorato). Dal parcheggio per i camion e i corrieri agli investimenti in vista dell'EXPO 2015. Il Sindaco dichiara ai quattro venti, giornali compresi,che sono stati stanziati 60.000 euro in più per i Servizi Sociali. Vogliono sapere i cittadini da dove vengono quelle cifre? Sui Servizi Sociali sono stati caricati i costi di un dipendente, sono stati richieste dall'Ambito di Seriate risorse aggiuntive per coprire i minor trasferimenti della Regione e per il ricovero di persone che ne hanno diritto! Nel campo dei Servizi Sociali sono presentate dieci pagine di programma fitto di nomi, di sigle, di istruzioni varie. Alla fine dell'intensa lettura scopriamo che sono riproposti interventi che, negli anni, erano stati attivati da Insieme per Pedrengo e non vi è nulla di nuovo. Il bilancio è lo strumento per raggiungere gli obiettivi che un amministrazione si pone. Questo è un bilancio che non guarda lontano. Non mette le basi per costruire un progetto ambizioso come una nuova scuola media o un nuovo campus scolastico richiederebbero. E' una gestione ordinaria, senza fantasia e senza lungimiranza con l'unica speranza delle sponsorizzazioni. A questo punto era forse meglio intervenire sulle tasse, diminuendole, almeno avremmo fatto un piacere ai cittadini. Dulcis in fundo...sono state previste in aumento le entrate per gli oneri di urbanizzazione e per l'IRPEF, forse dimenticandosi che nell'attuale congiuntura economica la gente guadagna meno e non riesce più a comprare casa.... "Pedrengo ha bisogno di una vera politica ambientale, non di interventi estemporanei e di emergenza". Con questa frase iniziava il programma elettorale con cui l'amministrazione in carica si è presentata ai cittadini. Dove è la nuova politica ambientale? Sulla Sicurezza è stato riproposto tutto quanto è già in atto. La vera novità, purtroppo in negativo, è la riduzione delle ore di controllo del territorio in convenzione con Scanzorosciate. Insieme per Pedrengo, in campagna elettorale aveva detto ai cittadini la verità, senza fare promesse mirabolanti. Aveva presentato un programma realistico, basato sulle effettive possibilità di spesa della nostra comunità. Oggi, Pedrengo, che ha creduto alla propaganda dell'attuale amministrazione, si trova con in mano un pugno di mosche. Se questi sono i programmi dell'Amministrazione, Pedrengo subirà un'involuzione sia nelle strutture materiali, sia in quelle sociali, tanto faticosamente attivate e portate avanti da gruppi di cittadini che spontaneamente si sono impegnati per rendere la nostra una comunità all'avanguardia nella collaborazione e nella solidarietà.

Nessun commento:

Posta un commento