giovedì 3 dicembre 2009

Di cosa stiamo parlando?

Le linee programmatiche di governo presentate dalla maggioranza durante il Consiglio Comunale del 28 settembre ripetono, integralmente, il programma elettorale del gruppo UNITI PER IL CAMBIAMENTO. Noi pensavamo però che la campagna elettorale, durante la quale i partiti sono avvezzi a promettere tutto e il suo contrario, fosse finita.
Pensavamo anche che, una volta assunta la responsabilità di governo, la nuova amministrazione posasse i piedi per terra e presentasse delle linee programmatiche realistiche, depurate delle entusiastiche utopie. Invece cogliamo ancora adesso le contraddizioni che già avevamo colto durante il periodo elettorale.
La scuola media. Insieme per Pedrengo ha accertato che non è conveniente né opportuno ristrutturare la vecchia Scuola Media di Via Giardini. La nostra proposta era ed é di affiancare a nord dell’attuale edificio della Scuola Media di Via Roma una nuova struttura, costituita da quattro aule, servizi e un ambiente polifunzionale (aula magna/palestra). Un progetto sicuramenterealizzabile in breve tempo. Il sindaco Gabbiadini vuole puntare più alto e riprende il nostro progetto iniziale di realizzare una nuova scuola media in un campus scolastico nel quale siano armonizzati anche gli impianti sportivi. Noi ci siamo scontrati con questo progetto, lo abbiamo valutato e verificato e la scelta, dobbiamo dire purtroppo, l’abbiamo dovuta fare. L’augurio è che quest’opera sia realizzata. La speranza e che sia costruita in tempi brevi e non diventi un costo insostenibile per tutto il paese.
Villa Sottocasa. L’amministrazione vuole cercare un accordo con i proprietari per recuperare l’edificio adibendolo a spazio per mostre o manifestazioni pubbliche, utilizzando fondi privati. In parole semplici si vuole proporre di intervenire su un edificio di cui non abbiamo la proprietà, utilizzando risorse di privati. E’ di questo che stiamo parlando?
Asse di penetrazione est. Si cerca un dialogo con la Provincia per un nuovo tracciato di questa strada al fine di ridurre l’impatto sul nostro territorio. Quale proposta, quale alternativa sarà presentata per fare in modo che la Provincia modifichi il suo piano di viabilità provinciale? Di cosa stiamo parlando?
Ristrutturazione della parte storica del vecchio asilo. Con il piano integrato (Tadini) approvato dalla precedente amministrazione si è individuato il percorso per la creazione di un Parco sul Serio e si sono individuate le risorse per fare in modo che il Municipio sia completato con la ristrutturazione della parte storica del vecchio asilo. Anche dopo l’approvazione il processo deve essere sostenuto e perseguito dalla nuova amministrazione. Se si hanno obiettivi diversi, questi devono essere esplicitati. Il Sindaco Gabbiadini ha chiarito che il Parco lungo il Serio sarà realizzato ma le risorse destinate alla ristrutturazione del vecchio asilo saranno dirottate verso altri investimenti. Avere un luogo adeguato dove oltre ad effettuare i Consigli Comunali, un luogo decoroso dove sposarsi civilmente, un luogo per organizzare un convegno o una mostra non è ritenuto prioritario in questo momento. Ci chiediamo che fine farà l’edificio del vecchio asilo?
La creazione di un centro diurno integrato per anziani e di un centro di aggregazione sociale nell’attuale edificio della scuola Media di Via Roma. Quando si scrive è necessario dare il giusto valore alle parole. Un Centro Diurno Integrato per Anziani prevede il ricovero diurno di persone parzialmente e/o non autosufficienti. E’ un concreto aiuto alle famiglie che intendono mantenere a domicilio il proprio famigliare non autosufficiente e garantisce al contempo le prestazioni normalmente erogate dalle RSA (prestazioni mediche, infermieristiche e assistenziali). E’ questo di cui stiamo parlando?Per quanto riguarda Ambiente, Cultura, Scuola, Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Sicurezza, sembra che in Pedrengo non si sia fatto mai nulla. La verità è che molti obiettivi che questa aggioranza si è data ricalcano quanto da anni già si realizza a Pedrengo. Il gruppo di Insieme per Pedrengo aveva formulato un programma essenziale con proposte concrete e veramente realizzabili. Al contrario, riteniamo che gli obiettivi che il sindaco e il suo gruppo si sono posti siano poco raggiungibili. Promettere qualcosa la cuirealizzazione é impossibile da garantire può talvolta essere definito mentire.
(Tratto da “La Piazza”, numero 11 di novembre 2009)

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